ISEEU standard e ISEEU parificato per redditi esteri
COME SI OTTIENE L’ISEE-U (per redditi prodotti in Italia)
L’ ISEE-U PARIFICATO (per redditi prodotti all’estero)
L'ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) è lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate.
L’ISEE differisce sulla base della tipologia di prestazione richiesta:
a) prestazioni agevolate di natura sociosanitaria;
b) prestazioni agevolate rivolte a minorenni, in presenza di genitori non conviventi;
c) prestazioni per il diritto allo studio universitario (ISEE Università).
Per poter essere collocati in una delle fasce con contributo ridotto e fruire della contribuzione agevolata, evitando l’applicazione d’ufficio del contributo massimo previsto, è richiesta l’Attestazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) valido per il diritto allo studio universitario (ISEE-U).
L’ISEE-U può essere richiesta ed ottenuta solo dagli studenti italiani, comunitari ed extracomunitari il cui nucleo familiare risiede in Italia e produce redditi e detiene patrimoni in Italia.
Come si ottiene l’ISEE-U (per redditi prodotti in Italia)
Il calcolo dell’ISEE-U si richiede mediante la compilazione e sottoscrizione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presso INPS, CAF (Centri di Assistenza Fiscale) o Comune.
Per ottenere l’Attestazione ISEE-U sono necessarie diverse settimane, pertanto è prudente provvedere per tempo a richiederla mediante la presentazione della DSU.
Le Dichiarazioni Sostitutive Uniche e le relative Attestazioni ISEE sono valide dal momento della presentazione fino al 31 dicembre dell’anno di riferimento, pertanto le DSU e le Attestazioni 2021 sottoscritte dal 01/01/2021 sono valide fino al 31/12/2021 e quelle 2022 sottoscritte dal 01/01/2022 fino al 31/12/2022.
I dati sui redditi e sui patrimoni utilizzati per la DSU e l’Attestazione ISEE-U sono aggiornati prendendo a riferimento il secondo anno solare precedente (quindi il 2019 per le Attestazioni ISEE-U 2021 e il 2020 per quelle 2022).
In alcune situazioni, in presenza di eventi avversi che determinano una rilevante variazione del reddito del nucleo familiare (superiore al 25 per cento), tali redditi non riflettono la reale situazione economica del nucleo familiare. Viene pertanto data la possibilità di calcolare l’ISEE-U CORRENTE basato sui redditi degli ultimi dodici mesi.
Prima di chiedere il calcolo dell’ISEE CORRENTE per l’Università occorre essere già in possesso di una valida Attestazione ISEE-U. L’ISEE CORRENTE ha validità sei mesi dal momento della presentazione.
Attenzione: lo studente che ne voglia richiedere l’applicazione dovrà consegnarlo o trasmetterlo via email alla Segreteria studenti di riferimento (utilizzando la propria mail istituzionale) per ottenere il ricalcolo del contributo dovuto. (N.B.: la segnalazione per mail va fatta SOLO se si ottiene il particolare ISEE-U detto “ISEE-U Corrente”, NON va invece segnalato per mail il normale ottenimento di un ordinario ISEE-U).
L’ ISEE-U Parificato (per redditi prodotti all’estero)
L’ISEE-U parificato è adottato nei casi in cui non è possibile procedere al calcolo ISEE per l’Università ottenibile quando si possiedono redditi in Italia.
L’ISEE-U parificato va presentato:
a) dagli studenti italiani residenti all’estero;
b) dagli studenti stranieri con nucleo familiare residente in tutto o in parte nel Paese d’origine con redditi e patrimoni prodotti esclusivamente all’estero;
c) dagli studenti stranieri residenti in Italia con un reddito da lavoro inferiore a € 6.500 (studente non autonomo) e con nucleo familiare residente all’estero.
Per ottenere l’ISEE-U parificato gli studenti con redditi e/o patrimoni all’estero possono rivolgersi ad un CAF di propria scelta o ad uno di quelli convenzionati con l’Ateneo fruendo, in questo caso, della gratuità del servizio.
In assenza di Attestazione ISEE-U parificato al momento della immatricolazione/iscrizione allo studente sarà assegnato d’ufficio il contributo dovuto in base al paese di provenienza.
Saranno automaticamente assoggettati al pagamento dell’importo massimo di contribuzione prevista dal presente Regolamento gli studenti:
- che non presenteranno la DSU per l’immatricolazione/iscrizione all’A.A. 2021/2022;
- che non provvederanno alla regolarizzazione dell’Attestazione ISEEU che riporti annotazione di omissioni/difformità;
- che non provvedano ad ottenere l’Attestazione ISEEU al momento dell’immatricolazione o rinnovo iscrizione (per tale motivo se ne consiglia la richiesta con congruo anticipo);
- la cui Attestazione ISEEU non risulti reperibile nella banca dati INPS al momento della fatturazione della 2^ rata di contribuzione.
Per i casi di cui alle lettere c. e d. è fatta salva la facoltà per lo studente di presentare successivamente la DSU nel rispetto delle modalità e delle condizioni di seguito stabilite.
L’Ateneo procederà al prelievo automatico dalla Banca dati INPS delle Attestazioni ISEEU esclusivamente fino al momento in cui lo studente non effettui il pagamento della 2^ rata di contribuzione o non eserciti l’opzione per la rateizzazione del contributo dovuto in 5 tranche (opzione possibile dal 15 dicembre 2021 e non oltre il 31 gennaio 2022 - cfr. paragrafo 2.3.5 del Regolamento Tasse e Contributi).
Una volta pagata la 2^ rata o esercitata l’opzione di rateizzazione è data comunque la possibilità di richiedere il ricalcolo della contribuzione dovuta a mezzo modulo scaricabile dal link https://www.unich.it/didattica/area-studenti/modulistica da consegnarsi o inviarsi via email alla Segreteria studenti di riferimento unitamente all’Attestazione ISEEU ottenuta. In tale caso verrà applicata una maggiorazione di € 200,00 quale contributo per servizi di Segreteria a richiesta.
Laddove l’immatricolazione o il rinnovo iscrizione avvenga entro il 31 dicembre 2021, la DSU necessaria all’Attestazione ISEEU potrà essere richiesta tanto nell’anno 2021 che nell’anno 2022. Una volta acquisita dall’Ateneo la DSU 2021 non potrà essere successivamente sostituita con DSU 2022, fatta eccezione per il caso di ISEE corrente (cfr. paragrafo 2.2.2 lettera c. del Regolamento Tasse e Contributi).
Qualora l’immatricolazione o il rinnovo iscrizione avvenga a partire dal 1° gennaio 2022, la DSU necessaria all’Attestazione ISEEU dovrà essere obbligatoriamente richiesta nell’anno 2022.
N.B. DOPO IL PAGAMENTO DEL SALDO DEL CONTRIBUTO UNICO OVVERO IN CASO DI MANCATO PAGAMENTO DELLE RATE, DOPO IL 15/7/2022 NON SARANNO ACCETTATE ATTESTAZIONI ISEEU, COMPRESO L’ISEEU CORRENTE E QUELLO PARIFICATO.
Nel caso di Attestazioni ISEEU con annotazione di omissione/difformità l’Ateneo effettuerà comunque il prelievo automatico dalla Banca dati INPS e determinerà l’ammontare del contributo dovuto. L’importo così determinato è da intendersi provvisorio e verrà mantenuto sino alla sostituzione del documento difforme da parte dello studente ovvero alla verifica dei dati indicati nella DSU da parte dei competenti Uffici dell’Ateneo.
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Gli studenti avranno evidenza della omissione o difformità sia mediante apposito alert nell’Area riservata sia attraverso specifica mail trasmessa dal Sistema ESSE3. Entro 30 giorni dalla data della comunicazione lo studente dovrà notificare via email alla Segreteria Studenti di riferimento quale tra le due alternative sotto riportate intende adottare per regolarizzazione la propria posizione. |
Lo studente infatti -come da articolo 11, comma 5, DPCM 159/2013- dispone di due alternative:
1) presentare una nuova DSU- idonea ad eliminare le omissioni o difformità rilevate nella precedente Attestazione ISEEU- e far pervenire tempestivamente alla Segreteria studenti di competenza la nuova Attestazione ISEEU che provvederà al ricalcolo definitivo del contributo dovuto;
2) presentare/inoltrare alla Divisione 7 Area Finanziaria la documentazione da questa ritenuta necessaria e specificamente richiesta per la verifica dei dati presenti nella dichiarazione annotata di difformità e/o irregolarità. Tale documentazione andrà richiesta direttamente dallo studente all’intermediario (Banca, Poste Italiane, ecc.) che ha comunicato i dati rilevanti per la DSU all’Agenzia delle Entrate.
Qualora gli interessati non provvedano agli adempimenti richiesti ai numeri 1) e 2) entro i termini fissati dagli Uffici competenti -e comunque nel caso di difformità irrisolta a seguito del controllo di cui al n. 2- verranno assegnati d’ufficio nella fascia massima contributiva prevista.