Ingresso e soggiorno in Italia per studio
Tutti i cittadini dell'Unione Europea hanno il diritto di entrare e soggiornare liberamente in Italia o in un altro Stato membro diverso da quello di cui hanno la cittadinanza, con modalità differenti a seconda che il periodo di soggiorno sia di durata inferiore o superiore a tre mesi.
Per i cittadini extra Europei, l'ingresso nel territorio italiano è subordinato all'esibizione di un visto d'ingresso.
Il visto d'ingresso è l'autorizzazione concessa ai cittadini stranieri non comunitari (appartenenti a Paesi al di fuori dell'Unione Europea e dello Spazio Schengen) per l’accesso, transito o soggiorno in Italia.
Il visto viene rilasciato dalle Ambasciate e Consolati Italiani nel territorio di residenza del cittadino straniero. L’elenco delle Ambasciate e Consolati italiani è visionabile al link: www.esteri.it/mae/it/ministero/laretediplomatica.
I cittadini di alcuni Paesi sono esenti dall’obbligo di visto per soggiorni non superiori a 90 giorni (ogni 180 giorni) nel territorio dei Paesi Schengen, Italia inclusa (elenco al sito web della Farnesina). L’esenzione non vale per ingressi in Italia motivati da cure mediche o dall'esercizio di un’attività remunerata.
Per tutti i soggiorni di lunga durata (oltre 90 giorni), lo straniero deve sempre munirsi di visto.
In caso di soggiorni di durata superiore a tre mesi, e comunque qualora siano in possesso di visto di tipo D, i cittadini stranieri non comunitari devono richiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dal loro ingresso in Italia.
Per i cittadini Europei, la nuova Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) dà diritto all'assistenza sanitaria statale in caso di permanenza temporanea in uno dei 28 Stati membri dell'UE, in Islanda, in Liechtenstein, in Norvegia e in Svizzera, alle stesse condizioni e allo stesso costo (gratuitamente in alcuni paesi) degli assistiti del paese in cui ci si trova. Tuttavia, se la permanenza nello Stato Estero è superiore ai 3 mesi, potrebbe essere richiesto un formulario cartaceo (come il modulo S1 o E106)
Per i cittadini extra Europei è necessario avere un'assicurazione sanitaria per ottenere il permesso di soggiorno.
- Sono ammesse le seguenti formule:
- dichiarazione consolare attestante il diritto all'assistenza sanitaria che derivi da Accordo tra l'Italia ed il Paese di appartenenza (verifica l'elenco dei Paesi convenzionati)
- polizza assicurativa straniera, accompagnata da dichiarazione consolare sulla sua validità in Italia, sulla sua durata e sulle forme di assistenza previste, che non dovranno comportare limitazioni od eccezioni alle tariffe stabilite per il ricovero ospedaliero urgente per tutta la sua durata;
- polizza assicurativa con Enti o società nazionali accompagnata da una dichiarazione dell'ente assicuratore che specifichi l'assenza di limitazioni od eccezioni alle tariffe previste per il ricovero ospedaliero urgente per tutta la sua durata.
In alternativa, è possibile iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (è possibile consultare opuscoli in diverse lingue).
Verifica come iscriverti al Sistema Sanitario Nazionale in Abruzzo